mercoledì 13 febbraio 2013

Ansa/ Metterci immediatamente all’altezza di altre nazioni europee



Roma, 13 Febbraio 2013: "Non è piú accettabile che il figlio di un immigrato, nato qui e che studia con altri italiani, non sia né immigrato né italiano". Lo ha sottolineato il leader del Pd Pier Luigi Bersani in un'intervista a Oltreradio.it assicurando che "l'acquisto della cittadinanza italiana da parte dei figli degli stranieri nati in Italia sará uno dei primi atti che faremo se e quando ci sará dato di governare".
"Dobbiamo metterci immediatamente all'altezza delle altre nazioni europee in questo campo e smetterla di guardare il futuro con lo specchietto retrovisore come ci hanno fatto fare in questi anni Berlusconi e la Lega", ha evidenziato Bersani, secondo il quale, inoltre, "non è accettabile che nel pieno della crisi economica una persona, per il fatto di perdere il lavoro perda anche il diritto a stare in Italia e diventi di per sé colpevole del reato di clandestinitá".

Per il leader del centrosinistra, infine, "dal punto di vista dell'integrazione e della miglior conduzione del rapporto tra il fenomeno dell'immigrazione e la vita democratica del Paese anche l'acquisizione graduale dei diritti elettorali, a cominciare dalla dimensione locale, sia una cosa da fare".  (ANSA).


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