Se non ora quando? E questa la domanda che oggi tutti noi in Occidente, e in Italia in particolare, dobbiamo farci prima che sia troppo tardi. E’ ora di manifestare in tutti modi possibili la nostra ferma condanna e la richiesta di un intervento immediato della comunità internazionale per fermare il genocidio in atto in Libia, così come l’ha definito l’ormai ex rappresentante libico all’Onu dimessosi dopo la sanguinosa repressione dei manifestanti da parte di Gheddafi a Benghazi.