Khalid Chaouki è giornalista e responsabile Nuovi Italiani del Pd.
Nato a Casablanca ( Marocco ), è candidato alla Camera dei deputati nel collegio Campania2.
Nato a Casablanca ( Marocco ), è candidato alla Camera dei deputati nel collegio Campania2.
Ci racconti i retroscena della tua candidatura?
Mi dispiace deludere gli amici di Yalla Italia.. Nessun retroscena clamoroso. Come potete immaginare le liste vengono chiuse fino all’ultimo secondo disponibile e poi votate dalla Direzione nazionale dopo una lunga trattativa. Quello che posso rivelarvi è stata la grande determinazione della presidente del Forum Immigrazione del Pd nel sostenere la mia, la nostra candidatura.
E di questo gliene saremo grati così come il serio impegno da parte del segretario Pier Luigi Bersani e di tutta la direzione del Pd. che ha votato all’unanimità l’impegno ad includere nuovi italiani nelle liste.
E di questo gliene saremo grati così come il serio impegno da parte del segretario Pier Luigi Bersani e di tutta la direzione del Pd. che ha votato all’unanimità l’impegno ad includere nuovi italiani nelle liste.
L’hai chiesta o te l’hanno offerta?
E’ una candidatura che mi è stata proposta e questo gesto mi ha davvero onorato, anche perché significa che c’è stato un chiaro riconoscimento di un lungo percorso sia fuori che dentro il Partito Democratico.
Un viaggio di almeno dieci anni che ha coinvolto tantissimi amici, associazioni e direi con orgoglio anche la vostra bellissima realtà, unica in Italia e forse in Europa per la sua originalità e vivacità.
Un viaggio di almeno dieci anni che ha coinvolto tantissimi amici, associazioni e direi con orgoglio anche la vostra bellissima realtà, unica in Italia e forse in Europa per la sua originalità e vivacità.
Chi ti ha comunicato la candidatura?
Mi è stata comunicata con un sms da Livia Turco subito dopo il voto di approvazione delle liste da parte della direzione nazionale del Pd.
Che cosa hai risposto?
Grazie Livia per la bellissima notizia!
Come imposterai la tua campagna elettorale?
Ovviamente la mia priorità sarà la regione Campania dove sono candidato e a cui sono fortemente legato dopo aver vissuto per quattro anni a Napoli.
Quindi il tema del lavoro e della legalità saranno per forza al centro del mio impegno sul territorio. Ovviamente voglio puntare l’attenzione sul tema che più ci sta a cuore, il diritto di cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia insieme alla battaglia per il diritto di voto amministrativo e in generale una nuova e innovativa impostazione della legge sull’immigrazione implementata da politiche serie favorire la convivenza in una società multiculturale quale è ormai l’Italia.
Cosa proponi per valorizzare il rapporto tra l’Italia e i paesi del Mediterraneo?
Quindi il tema del lavoro e della legalità saranno per forza al centro del mio impegno sul territorio. Ovviamente voglio puntare l’attenzione sul tema che più ci sta a cuore, il diritto di cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia insieme alla battaglia per il diritto di voto amministrativo e in generale una nuova e innovativa impostazione della legge sull’immigrazione implementata da politiche serie favorire la convivenza in una società multiculturale quale è ormai l’Italia.
Cosa proponi per valorizzare il rapporto tra l’Italia e i paesi del Mediterraneo?
In primis si dovrà incentivare e potenziare lo strumento dei gemellaggi tra enti locali, università e le diverse istituzioni delle due sponde del Mediterraneo. Troppo spesso si siglano accordi di cooperazione senza poi procedere a concretizzarli. La nuova chiave, complice anche nonostante tutte le difficoltà la nuova ventata di protagonismo delle società arabe, sarà il rilancio del ruolo delle rispettive società civili. Immagino un grande Forum della società civile italo-mediterranea.
Scommetteresti 1000 euro che nella prossima legislatura passerà la riforma della legge sulla cittadinanza?
Se la mia matematica non è opinione sono pronto a scommettere anche 2000 euro. A parte gli scherzi, voglio sperare che il nuovo Parlamento senza eccezioni recepisca la volontà degli italiani su questa questione. Secondo l’Istat oltre il 70% è favorevole al diritto di cittadinanza per i figli di immigrati.
Scommetteresti 1000 euro che quella della cittadinanza sarà la prima riforma che passerà il governo? ( sempre se vince il PD)
Questa scommessa me la gioco sul serio e rilancio puntando un milione di euro! Qualora vincessimo e Pier Luigi Bersani diventi Presidente del Consiglio questa legge sarà il primo provvedimento del nostro Governo.
Sarà l’ennesima conferma di un percorso portato avanti da Bersani e contraddistinto da serietà e coerenza.
Sarà l’ennesima conferma di un percorso portato avanti da Bersani e contraddistinto da serietà e coerenza.
Dicci la verità, ma nel PD sono tutti d’accordo con lo Ius Soli?
Rispetto alla convinzione unanime dentro il Pd sullo Ius Soli, abbiamo votato in assemblea nazionale all’unanimità il Documento promosso dal Forum Immigrazione sul tema. Poi ci possono stare vedute differenti in un grande partito, ma sullo Ius Soli per fortuna siamo tutti d’accordo.
Sei favorevole alla concessione della cittadinanza secca alla nascita oppure dopo 5 anni?
Sei favorevole alla concessione della cittadinanza secca alla nascita oppure dopo 5 anni?
Credo sia giusto prevedere il diritto di cittadinanza alla nascita per chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti da almeno 5 anni come prevede la nostra proposta.
Per chi arriva piccolo o nasce in Italia da genitori da genitori arrivati di recente, il diritto alla cittadinanza italiana dovrà essere riconosciuto al termine del primo ciclo scolastico o al raggiungimento dei 5 anni di residenza per i uno dei genitori.
La politica ti ha cambiato?
Devo ammettere che dopo lunghe battaglie ho trovato me stesso nell’impegno politico. Vivo la politica come una grande missione per il bene comune, accompagnato dalla viva speranza di essere all’altezza dei compiti che ci siamo prefissati e delle aspettative che ricadono sulle nostre spalle. Uno sforzo continuo che porto avanti con grande umiltà e rispetto per tutte le persone.
Per chi arriva piccolo o nasce in Italia da genitori da genitori arrivati di recente, il diritto alla cittadinanza italiana dovrà essere riconosciuto al termine del primo ciclo scolastico o al raggiungimento dei 5 anni di residenza per i uno dei genitori.
La politica ti ha cambiato?
Devo ammettere che dopo lunghe battaglie ho trovato me stesso nell’impegno politico. Vivo la politica come una grande missione per il bene comune, accompagnato dalla viva speranza di essere all’altezza dei compiti che ci siamo prefissati e delle aspettative che ricadono sulle nostre spalle. Uno sforzo continuo che porto avanti con grande umiltà e rispetto per tutte le persone.
Quante sono le 2g che come te sono impegnate in politica con il tuo partito? Ne conosci altri in altri partiti?
Ne approfitto per dire che per fortuna non sono il solo candidato del Pd in questa campagna elettorale. E’ candidata in una posizione eleggibile anche Cecile Kyenge, una donna straordinaria di origine congolese da anni in prima linea sui tema dei diritti e contro le discriminazioni.
Poi abbiamo in lista anche Nona Evghenie, consigliere comunale di origine rumena a Padova e Fernando Biague, ricercatore universitario di origine del Guinea Bissau candidato in Trentino.
Oltre a loro, ci sono decine e decine di giovani e donne di seconda generazione e non solo impegnati nei vari forum territoriali.
La nostra candidatura vuole rappresentare anche un impegno collettivo che ci ha visti tutti insieme uniti nel Partito Democratico. Ho apprezzato molto la scelta importante di Sinistra Ecologia e Libertà di candidare capolista Pape Diaw in rappresentanza della comunità senegalese di Firenze. Però non conosco esperienze lontanamente simili alla nostra negli altri partiti. Speriamo e vedremo se ci imiteranno. Anche se ho forti dubbi perché è finita l’era di aggiungere un posto a tavola all’ultimo secondo per i “colorati” di contorno.
Fonte: Yalla Italia
Oltre a loro, ci sono decine e decine di giovani e donne di seconda generazione e non solo impegnati nei vari forum territoriali.
La nostra candidatura vuole rappresentare anche un impegno collettivo che ci ha visti tutti insieme uniti nel Partito Democratico. Ho apprezzato molto la scelta importante di Sinistra Ecologia e Libertà di candidare capolista Pape Diaw in rappresentanza della comunità senegalese di Firenze. Però non conosco esperienze lontanamente simili alla nostra negli altri partiti. Speriamo e vedremo se ci imiteranno. Anche se ho forti dubbi perché è finita l’era di aggiungere un posto a tavola all’ultimo secondo per i “colorati” di contorno.
Fonte: Yalla Italia
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