giovedì 31 gennaio 2013

United Politics of Europe



Sabato 2 Febbraio 2013 sarò a Verona per "United Politics of Europe" La Giornata della Politica Europea.

Con me anche il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni PITTELLA, e gli europarlamentari Luigi BERLINGUER, Salvatore CARONNA, Paolo DE CASTRO e Vittorio PRODI. 
Si parlerà di Culture e forze politiche transazionali, Fondi europei e Politica agricola comune per dirigerci insieme verso gli Stati Uniti d’Europa.




mercoledì 30 gennaio 2013

Riparte da Jerry Masslo la riscossa dell'Italia

Il mio articolo sull'Huffington Post. Una riflessione sulla Campania, la Regione che mi vede candidato al Parlamento e su Jerry Masslo che, anni fa, ebbe il coraggio e la lucidità di ribellarsi alle logiche dell'illegalità.


martedì 29 gennaio 2013

A Lampedusa per dare sostegno all’isola


“Come promesso al sindaco Giusi Nicolini, saremo domani a suo fianco per costruire “la catena degli amici di Lampedusa”, una catena che possa promuovere una relazione costante con le istituzioni, le associazioni e i cittadini che hanno a cuore un’isola troppo spesso abbandonata”. Lo dichiara Livia Turco, presidente del Forum Immigrazione del PD che, insieme ai candidati del PD "nuovi italiani" Khalid Chaouki e Cécile Kyenge, si recherà domani 30 gennaio a Lampedusa.

“Vogliamo discutere di accoglienza, di rispetto della dignità umana, di una svolta politica nel governo dell’immigrazione e del diritto d’asilo. Lo faremo ascoltando le proposte politiche dell’amministrazione comunale, i cittadini e le associazioni impegnate sul fronte dell’accoglienza di quelle persone che sfuggendo da situazioni di disperazione cercano, raggiungendo l’Italia, una vita più serena e più dignitosa”.

lunedì 28 gennaio 2013

Diario elettorale/ Napoli in vista di una grande iniziativa

Stamattina sono stato a Napoli. Sono ritornato a Napoli. Una città di cui sono tutt'oggi un grande fan, anche perché per oltre quattro anni vi ho studiato presso la mitica Facoltà di Studi Orientali e al contempo lavorato presso l'AnsaMed, redazione dell'Ansa specializzata in questioni mediterranee.
Oltre al traffico sempre causato, secondo la versione dei tassisti, da qualche manifestazione di turno, il clima era simile a quello lasciato a Roma. Freddo e leggera pioggia.

Arrivato alla sede regionale del Partito Democratico a pochi passi da Piazza Plebiscito, abbiamo ragionato con alcuni tra i protagonisti dell'impegno sui temi legati all'immigrazione e ai diritti di cittadinanza; sulla necessità di promuovere una grande iniziativa provinciale nelle prossime settimane.

Una città grande come Napoli non può non avere un luogo di rappresentanza delle comunità di origine straniera come potrebbe essere una Consulta o dei consiglieri aggiunti direttamente eletti in rappresentanza delle comunità straniere. Servono inoltre provvedimenti rapidi per superare gli enormi ritardi da parte degli uffici della Questura di Napoli nel fornire risposte e rinnovare i permessi di soggiorno. Questi solo alcuni tra le mancanze e i problemi segnalati durante la riunione di questa mattinata.

Vi aggiornerò sul calendario dell'iniziativa napoletana, così come sulle altre tappe che man mano faremo in Campania e in giro per l'Italia.

Ciao!
Khalid



Appuntamento al Circolo degli Artisti

Il 29 gennaio alle 21:00 presso il Circolo degli Artisti di Roma grande concerto di presentazione del volume Orchestre e Bande Multietniche in Italia. Interverranno, durante la serata, Khalid Chaouki (Responsabile nazionale Nuovi Italiani e candidato alla Camera dei Deputati) e Nicola Zingaretti (Candidato Presidente della Regione Lazio) che ha curato la prefazione del volume. 
Seguirà una grande festa affidata alle note e alla musica con artisti di tutti i colori e di tutte le provenienze. Apriranno i più giovani, l’Esquilino Young Orchestra, un’orchestra di ragazzi minorenni italiani e italiani di “seconda generazione”.
A seguire La BandAdriatica da Lecce. E la Med Free Orkestra, un ensemble multietnico composto da diciassette musicisti provenienti da varie aree del sud del mondo.

Chiuderà la serata una lunga jam session sino a tarda notte. Numerosi gli ospiti coinvolti, fra tutti ricordiamo: Roy Paci, Amir, Piotta, Pino Marino, Enrico Capuano, Andrea Satta (Tetes de Bois), Salvatore DeSiena (Parto delle Nuvole Pesanti),Stefano Fassina (Resp. Lavoro PD), Matteo Orfini (Resp. Cultura PD), Massimo Ghini (attore e Responsabile Cultura PD Lazio), Associazione Controchiave, ClaudioFava (SEL) Danilo Grossi (Ass. Cultura Cassino), Cristina Borgogni, Vladimiro Polchi (La Repubblica). 

sabato 26 gennaio 2013

Diario elettorale / incontro a Caserta con giovani, associazioni e migranti


Khalid Chaouki oggi ha aperto la sua campagna elettorale scegliendo d’incontrare i giovani democratici casertani, parlando con loro dei temi che hanno da sempre contraddistinto la sua azione e la sua attività politica: diritto di cittadinanza per chi è nato, vissuto e cresciuto in Italia, nuove politiche per l’integrazione e la solidarietà tra i popoli, il ruolo dell’Italia e dell’Europa nella società multiculturale del futuro, con uno sguardo attento al mondo delle Primavere arabe e alla necessità d’intensificare i rapporti con i paesi del Mediterraneo. 


“Contentissimo di aver fatto questa scelta, di aver deciso d’iniziare questo lungo percorso di campagna elettorale con i Giovani Democratici casertani. Con loro inizia un percorso di costruzione e sincera collaborazione e l’incontro di oggi altro non è che il primo entusiasmante passo”, dichiara Chaouki.    


“In nessun luogo e in nessun punto del paese lo sviluppo del territorio è così indissolubilmente legato ai temi dell’integrazione e dell’immigrazione. Caserta può rinascere da questa nuova consapevolezza, dalla volontà di ricostruire partendo dalla valorizzazione di specifiche realtà. Realtà virtuose che non possono prescindere dalla presenza attiva degli immigrati e degli stranieri. È questo dialogo e il nuovo rapporto che tenteremo di instaurare tra queste terre e le forze di cui abbiamo parlato, che farà da trampolino per il rilancio e lo sviluppo di questo ricchissimo territorio”.










mercoledì 23 gennaio 2013

Comunicato/ Turco e Chaouki: "Su cittadinanza basta tentennamenti, serve voltare pagina".


Non possiamo che valutare positivamente la promessa di aggiornamento dell'Agenda Monti da parte del ministro Riccardi rispetto ai temi connessi all'immigrazione e in particolare alla riforma della legge sulla cittadinanza per i figli degli immigrati. Temi praticamente inesistenti sul documento presentato da Monti.

Noi, come diciamo e confermiamo da anni, crediamo sia giunta l'ora di parlare in modo chiaro del diritto e non della “concessione” della cittadinanza italiana a chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti da almeno cinque anni, così come prevede la nostra proposta di governo al primo punto dell'Agenda Bersani.

Il Partito Democratico sul tema della cittadinanza così come su altri temi cruciali sul fronte dei diritti, intende voltare definitivamente pagina rispetto agli anni disastrosi dei governi della destra e ai tentennamenti e alle indecisioni del governo Monti. Vogliamo lavorare per una convergenza, la più ampia possibile, di tutte le altre forze politiche e civiche al fine di dare un segnale di cambiamento culturale, oltre che politico e legislativo.

Comunicati/ PD: "Da Human Rights Watch denuncia molto grave"


“La denuncia del Human Rights Watch sui respingimenti sommari eseguiti dall'Italia verso la Grecia è molto grave”.

Lo dichiara Khalid Chaouki, responsabile Nuovi Italiani del PD.

Per prima cosa, vanno garantiti la tutela dei diritti umani e il rispetto dei principi costituzionali. Un Paese civile non può permettersi di avere queste scelte sulla coscienza che hanno, come si è troppe volte visto, esiti tragici.
E’ indispensabile prevedere un percorso di riconoscimento delle persone che non sia lesivo della dignità umana. Un percorso che dia la priorità ai richiedenti di asilo e che dedichi una attenzione specifica ai minori. La gestione dei migranti non si fa con la politica dei respingimenti. Il prossimo governo dovrà chiudere questa triste pagine e presentare un programma basato su una visione che abbia come fulcro il rispetto dei diritti”.

lunedì 21 gennaio 2013

Interviste/ Chaouki: "Portiamo in Parlamento la vera Italia"



Candidato dal Pd, sarà il primo figlio di immigrati a sedere a Montecitorio: “Una grande responsabilità, ma non sono solo. Magari gli altri partiti seguissero l’esempio...”

Roma – 9 gennaio 2013 – Khalid Chaouki ha solo trent’anni, ma una storia lunga alle spalle.
 Nato a Casablanca, è arrivato a Parma insieme ai genitori quando di anni ne aveva appena nove. Ha studiato e lavorato a Napoli e oggi, sposato e padre di due figli, vive a Roma.

Giornalista e scrittore, è stato tra i fondatori dei Giovani Musulmani d’Italia e è stato il più giovane membro della Consulta per l’Islam in Italia. Impegnato nell’associazionismo e in politica, in prima linea per i diritti degli immigrati e delle seconde generazioni, è stato tra gli animatori del Forum Immigrazione ed è responsabile Nuovi Italiani del Pd.

Grazie alla candidatura ufficializzata ieri dalla segreteria del partito, sarà probabilmente il primo figlio di immigrati a sedere a Montecitorio, avanguardia di un Paese che è già cambiato nelle strade, ma non ancora nei Palazzi.

“La candidatura mia, di Cécile Kyenge e degli altri nuovi cittadini – dice a Stranieriinitalia.it - è frutto di un lavoro collettivo del Partito Democratico, con in prima fila Pierluigi Bersani, Livia Turco e il Forum Immigrazione. Siamo impegnati da anni sull’immigrazione e sui diritti di cittadinanza e questo è un riconoscimento a quanto abbiamo fatto finora. È l’occasione per portare finalmente la nostra voce dove c’è la rappresentanza per eccellenza di tutti gli italiani”.

Cosa può dire, in più, questa voce?
“Ad esempio che questa Italia è già cambiata, è iniziata un’altra era di questo Paese, che però  non trova ancora rappresentanza nello spazio pubblico. Non ci occuperemo quindi solo di cittadinanza e immigrazione, possiamo allargare lo sguardo ai Paesi d’Origine, così come ai giovani nella società e nel mondo del lavoro. Bisogna discutere di pluralismo religioso e culturale e di una scuola che dia pari opportunità a tutti”.

È candidato in Campania, Regione difficile.
“Difficile, ma dalle potenzialità enormi, come tutto il Sud, che conosco bene perché ho vissuto a Napoli e sono stato editorialista per il Corriere del Mezzogiorno. Serve un’attenzione precisa ai nodi dello sfruttamento, della mancanza di lavoro, della legalità e della criminalità organizzata. E sarà bene partire dall’esperienza delle tante associazioni di italiani e di immigrati che sono già impegnate nei territori di frontiera”.

Sia lei che lei che Kyenge siete stati candidati dalla segreteria del PD, senza passare per le Primarie. Per portare i nuovi italiani in Parlamento servono “quote protette”?
“La logica delle quote dà spazio alle tematiche e ai soggetti presenti nella società che non avrebbero garanzie di rappresentanza per ragioni di anagrafe e di costruzione di consenso, che ha bisogno di molto tempo. Il PD ha fatto una scelta lungimirante e intelligente, coerente con il suo impegno sulla riforma della cittadinanza. Naturalmente l’auspicio è che in futuro non servano quote”.

Gli appelli lanciati dalle associazioni romene e albanesi per Harja e Ademi non sono stati ascoltati. Nella formazione delle liste è stata bocciata la logica di rappresentare “singole” comunità straniere?
“Il loro tentativo è stato giusto e importante, e il sostegno che hanno raccolto è comunque un riconoscimento del buon lavoro fatto finora. Il nostro orizzonte è però quello di un Paese dove le comunità si fondono pienamente in una comunità più ampia, che è quella italiana. I nuovi italiani non rappresentano una comunità, ma tutti gli italiani”.

Chi le ha dato la notizia della candidatura?
“Livia Turco, personalità straordinaria che continuerà ad essere un punto di riferimento fondamentale per tutti noi. È lei che ha seguito questo percorso dall’inizio, che si è battuta per i temi che ci stanno a cuore, a lei innanzitutto va il merito e il mio ringraziamento per questa scelta”.

Altri partiti seguiranno l’esempio, candidando immigrati e seconde generazioni?
“Spero di sì. Non ci accontentiamo della scelta del Pd, al di là delle idee credo che sia importante che in tutti gli schieramenti sia rappresentata la nuova Italia. Il pluralismo e il confronto possono solo arricchirci”.

Intanto, però, l’agenda Monti non cita nemmeno l’immigrazione…
“È una cosa che mi ha amareggiato e stupito molto, per il profilo internazionale di Monti, così come per quello di Riccardi, entrambi conoscono le potenzialità dell’immigrazione. Il loro approccio sembra però guardare la società dall’alto al basso, con una pericolosa distanza dalla realtà, dove l’immigrazione è già protagonista”.

Come si sente?
“Molto emozionato, perché una fase di passaggio importante per il nostro Paese e per la mia storia personale. Un po’ preoccupato perché ho sulle spalle la responsabilità, le aspettative di tante persone, delle associazioni, degli immigrati e delle seconde generazioni. Ma sono anche fiducioso, perché questo è un percorso iniziato in gruppo, che continuerà in gruppo. Non sono solo”.

Elvio Pasca

(Fonte: Stranieri in Italia


venerdì 18 gennaio 2013

Immigrati, Chaouki: "Partito scommette su Italia multiculturale"

“Con la nostra candidatura, il Partito Democratico sotto la guida di Pier Luigi Bersani dimostra, puntando sul tema della cittadinanza, di scommettere sul futuro di un’Italia sempre più multiculturale”. Lo dichiara Khalid Chaouki, responsabile Nuovi Italiani e candidato PD al Parlamento alle prossime elezioni.

Rassegna/ Khalid Chaouki, c'è un sms per te: sei candidato al Parlamento

di Martino Pillitteri
Khalid Chaouki è giornalista e responsabile Nuovi Italiani del Pd.
Nato a Casablanca ( Marocco ), è candidato alla Camera dei deputati nel collegio Campania2.
Ci racconti i retroscena della tua candidatura?
Mi dispiace deludere gli amici di Yalla Italia.. Nessun retroscena clamoroso. Come potete immaginare le liste vengono chiuse fino all’ultimo secondo disponibile e poi votate dalla Direzione nazionale dopo una lunga trattativa. Quello che posso rivelarvi è stata la grande determinazione della presidente del Forum Immigrazione del Pd nel sostenere la mia, la nostra candidatura.
E di questo gliene saremo grati così come il serio impegno da parte del segretario Pier Luigi Bersani e di tutta la direzione del Pd.  che ha votato all’unanimità l’impegno ad includere nuovi italiani nelle liste.
L’hai chiesta o te l’hanno offerta?
E’ una candidatura che mi è stata proposta e questo gesto mi ha davvero onorato, anche perché significa che c’è stato un chiaro riconoscimento di un lungo percorso sia fuori che dentro il Partito Democratico.